Il cioccolato Light: trappole e suggerimenti

Bocciato il cioccolato Light! Secondo recenti studi le cosiddette barrette, cioccolatini o creme “senza zucchero” nasconderebbero in realtà diverse insidie per i consumatori. In primis, chi ne assume, confidando nel prodotto light (che light proprio non è) tenderebbe ad assumerne una quantità maggiore e quindi a ingurgitare più grassi rispetto a una tavoletta normale. Secundis, se non dolcificati con zuccheri, questi prodotti, sono comunque ricchissimi di calorie e grassi: basti pensare che spesso una tavoletta di cioccolato light comunque contiene in media oltre 400 calorie, e poco si discosta in grassi dalle tavolette tradizionali. Ma c’è di più. Non si dovrebbe abusare neanche del cioccolato definito fondente: anche questo infatti sarebbe ricchissimo di grassi, anche se in misura minimamente inferiore a quello al latte o con altri ripieni. Il quantitativo di grassi della cioccolata più leggera che dovrebbe essere inferiore del 30% poi, non sarebbe sempre rispettato, come si dice! Il più “leggero” sarebbe solo uno specchio per le allodole, ma il consumo di questi alimenti di sicuro non aiuta chi tiene sotto controllo il peso. Dunque il consumatore medio, anche chi vuole seguire un’alimentazione corretta e bilanciata, farebbe bene a guardarsi dai prodotti “più leggeri” e, se proprio bisogna farsi passare “la voglia” tanto vale optare per la normale cioccolata. Leggermente, ma di pochissimo, più calorica forse, ma che sicuramente addolcisce il palato e spesso l’umore. E poi, un solo quadratino a l giorno, di quello dolce zuccherato normale, non porta certo all’obesità!