Re indiscusso della pasticceria, il signor Tiramisù, amato in tutto il mondo, è ancora oggi oggetto di discussione per i suoi natali: varie sono le ipotesi, ma dove è nato per davvero?
A quale regione appartiene il tiramisù? Le varie ipotesi
Il dolce più amato del mondo, deve i suoi natali al Nord: una delle ipotesi è che sia nato a Siena, in Toscana, grazie al granduca Cosimo III de’ Medici; in quell’occasione venne preparato un dessert simile al tiramisù, denominato “Zuppa del duca”. Uniche perplessità erano che sia i savoiardi che il mascarpone, non appartenessero alla pasticceria senese.
Un’altra ipotesi è che il tiramisù provenga dall’Emilia Romagna: chiamato “Dolce Torino”, era un dessert simile all’attuale, ma al posto del mascarpone, veniva usato il burro.
Altra bizzarra ipotesi, è che il tiramisù sia nato a Treviso negli anni Settanta, dalla mente di un certo Carminantonio Iannaccone, trasferitosi poi negli Stati Uniti: un articolo (nel 2007) del Washington Post racconta la sua storia.
La guerra più accanita per la paternità del tiramisù, però, è fra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto… chi avrà vinto?
Le prove definitive dell’origine del tiramisù
Dopo anni di diatribe, due giornalisti, Clara e Gigi Padovani, esperti nel settore della gastronomia, hanno fatto delle ricerche, portando a un’importante svolta sul caso: il tiramisù è un dessert del Nord, precisamente di origine friulana, creato fra Pieris di San Canzian d’Isonzo e Tolmezzo. Una cosa è certa: poca importa dove il tiramisù è stato creato: la sua bontà supera ogni contesa.