Scopri la storia del dolce al cioccolato più amato al mondo, la Torta Caprese. Diffusa, oltre che a Capri, soprattutto nella Penisola Sorrentina e in Costiera Amalfitana, sarebbe un’involontaria creazione della pasticceria caprese e risale agli anni Venti del secolo scorso.
La Torta Caprese è un dolce tradizionale di Napoli, morbido al centro e più croccante all’esterno. Si prepara con mandorle ridotte in polvere (o farina di mandorle), burro, uova, zucchero e cioccolato. Completamente priva di farina di frumento, sorprende tutti ad ogni boccone. Eppure si deve la sua nascita ad un banalissimo errore, una dimenticanza, da cui nessuno si aspettava un risultato così strepitoso.
Questa torta di cioccolato e mandorle nasce a capri nel 1920 grazie ad un pasticcere della zona.
Come nasce la Torta Caprese. Il racconto di Cecilia Coppola
Abbiamo appreso la storia della Torta Caprese grazie alla scrittrice sorrentina Cecilia Coppola ne racconta la storia nel suo libro “Zeppole, struffoli e chiffon rosso”.
Lei ci racconta che il cuoco Carmine Di Fiore aveva dimenticato di mettere la farina in una torta di mandorle che stava preparando per tre malavitosi americani giunti a Capri per acquistare una partita di ghette per Al Capone.
Il risultato fu così buono che i tre americani ne pretesero la ricetta e Di Fiore, battezzatala “Caprese”, iniziò a produrre la torta con regolarità, ottenendo in poco tempo grande successo e molti proseliti.
La leggenda
Intorno al mistero della nascita della torta caprese, vi è anche una leggenda: il Re di Napoli, per accontentare sua moglie, una principessa austriaca, fece ideare una torta che si avvicinasse il più possibile alla Sacher. I cuochi di palazzo reale, però, che non conoscevano la ricetta di questo dolce, fecero più prove di preparazione, finché non presentarono questa torta morbida dentro, e più dura fuori. Il risultato era ben lontano dalla tradizionale torta austriaca, ma fu comunque apprezzato dalla principessa.
fonte: Ringrazio tanto Tiziana Romano per la notizia