Il cibo degli dei per prevenire e aiutare la concentrazione

Bere due tazze di cioccolato al giorno, attenzione parliamo del cacao allo stato puro non quello in vendita ai supermercati o nei migliori esercizi, anche se ci sta anche quello, aiuterebbe a mantenere la memoria e la concentrazione, oltre a rallentare il processo di vecchiezza senile. Lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista Neurology in base a una sperimentazione su 60 soggetti che avevano un’età media di oltre 70 anni. Il risultato della sperimentazione dunque è stato sbalorditivo: le due tazze di cioccolato aiutavano arginare la normale demenza senile dovuta all’età. Certo occorreranno studi specifici e ricerche ad hoc per capire il grado di rilevanza della scoperta, ma gli esperti assicurano che si tratta di un grande passo in avanti. Un risultato dunque è sicuro: bere cioccolato aiuterebbe a mantenere memoria e concentrazione, già in gioventù. Non dimentichiamoci che il cacao è una pianta antica di oltre seimila anni e le sua qualità e proprietà nutritive erano già note all’epoca dei Maya; che poi sia stato importato in Europa e apprezzato come cibo gustoso e nutriente è avvenuto solo millenni dopo. Le ottime proprietà del cibo degli dei, in epoca moderna,s tanno venendo fuori a poco a poco. Che si tratti davvero di un cibo unico e sorprendentemente caro agli dei e agli esseri umani?