Una nuova dolce diagnosi per la scoperta di masse tumorali. Infatti, secondo uno studio pubblicato su Nature Medicine, ci sarebbe un modo più “gustoso” per scovare la presenza di tumori. Gli stessi, golosi di zuccheri, potrebbero essere trovati a seguito di una buona assunzione di cioccolato: le masse maligne, golose dell’alimento, cibandosene diventerebbero con una risonanza magnetica, addirittura luminescenti, al punto da poterle facilmente scovare. Un metodo che avrebbe l’opportunità essere messo “in circolo” tra gli ospedali del mondo in un tempo massimo di 18 mesi, privo di radiazioni o iniezioni fastidiose, che potrebbe essere ripetuto anche quotidianamente senza causare danni alla salute. Sicuramente una metodologia che farebbe felici i bambini spesso le vittime più “importanti” per la diagnosi dei tumori nell’organismo, che dovrebbero spesso sottoporsi a esami fastidiosi, lunghi e dolorosi. Dunque un modo più dolce per trovare le “cellule cattive”, e sicuramente un esperimento simpaticamente riuscito che potrebbe essere rifatto anche più e più volte per evitare l’insorgere di altri simili problemi. Che il cibo degli dei rappresenti davvero quell’alimento completo in grado di guarire da ogni male? Stando alle recenti scoperte sembrerebbe quasi di sì.