Il desiderio di cioccolato ?
Puo’ sensibilmente variare
tra gli uomini e le donne!
Scopriamo perchè. . .

Il desiderio di cioccolato è collegato ai nostri stati d’animo e le quantità assunte aumentano durante gli stati depressivi. Il cioccolato è un alimento amato da tutti ma il desiderio di cioccolato varia in base al sesso e all’età:

Il 70% degli uomini americani consuma cioccolato abitualmente mentre per le donne questa percentuale aumenta fino 90% e circa la metà lo desiderano in particolar modo intorno all’inizio delle mestruazioni; ciò ha ispirato uno studio americano che ha cercato di capire se questa “voglia di cioccolato” potesse essere influenzata proprio dal ciclo mestruale.
Durante il ciclo mestruale, gli estrogeni ed il progesterone subiscono delle variazioni, aumentano durante la fase di ovulazione per poi diminuire durante quella mestruale. Si pensa quindi che ci possa essere un diretto legame tra le variazioni ormonali delle donne e la voglia di cioccolato.

Uno studio precedente ha riscontrato che questo desiderio era molto diffuso tra le giovani donne (18-35 anni) rispetto a quelle anziane e ciò ha suggerito che tutto questo potesse avere cause ormonali; se ciò fosse vero ci dovrebbe essere una diminuzione del desiderio di cioccolato del 38%.
Sulla base di un sondaggio è stata segnalato una diminuzione significativa ma piccola della voglia di cioccolato durante la fase post-menopausa, il calo è solo del 13,4% e, quindi, molto più piccolo di un calo del 38% previsto da una mera spiegazione ormonale, il che suggerisce che gli ormoni riproduttivi femminili non sono la causa principale del desiderio di cioccolato perimenstruale.

Il cioccolato contiene nello specifico sostanze psicoattive quali treobromina, caffeina, fenilalanina e tiroxina in grado di contrastare gli stati depressivi. Dato che le donne vivono le mestruazioni come uno stress dovuto alle variazioni ormonali che comportano cambiamenti d’umore, molti ritengono che il consumo di cioccolato e di dolci sia una forma di auto-ricompensa ed è visto come un mezzo per contrastare lo stress.

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