Le acquisizioni scientifiche in merito alla capacità antiossidante e antitrombotica del cioccolato, dimostrano l’effetto protettivo sul cuore e sulle arterie.

Ricerche sul cioccolato

Dal quadro dei valori nutrizionali descritto in precedenza, discendono direttamente alcune considerazioni attinenti alla valenza salutistica del nostro prodotto, ossia i suoi possibili effetti benefici sulla salute umana, forse esclusivamente legati al consumo di cioccolato fondente e non bianco, secondo alcuni studi sul prestigioso American Journal of Clinical Nutrition.

Alla luce delle acquisizioni scientifiche in merito alla capacità antiossidante e antitrombotica del cioccolato, documentata da una buona e vasta letteratura internazionale e nazionale sull’argomento, prodotta soprattutto dalle ricerche dell’ultimo decennio (1997-2007) sul cacao, cioccolato e salute, attualmente la comunità scientifica internazionale, in particolare le maggiori associazioni di Cardiologia, è concorde nel ritenere, come ha dimostrato bene uno studio recente pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (gennaio 2006), che le suddette proprietà si esplicano essenzialmente mediante l’effetto protettivo sul cuore e sulle arterie di una classe importante di polifenoli contenuti nel prodotto, i flavonoidi (flavonoli e flavanoli), in particolare l’epicatechina.

Tale sostanza è una molecola antiossidante già’ più’ volte chiamata in causa in numerosi studi sul cioccolato, ma anche presente in alcune bevande, quali il te’ verde, e in  altri alimenti o bevande vegetali, come le cipolle, il prezzemolo e il vino rosso.

Detta ricerca, frutto di una collaborazione tra l’università di Dusseldorf, l’University of California e la Harvard Medical School, è finalizzata a determinare con esattezza quale sostanza particolare ha un effetto protettivo su arterie e vene: esaminando volontari sani cui sono state somministrate bevande a base di cacao (drink) contenenti diversi livelli e tipo di flavonoidi, e valutando parametri, quali il grado di assorbimento dei flavonoidi nel circolo sanguigno e loro azione sulla funzione cardiovascolare, ha stabilito definitivamente essere l’epicatechina, il principale beneficiario dell’effetto dilatante sulle pareti vascolari indotto dal consumo di cacao, evidenziando direttamente l’effetto di tale sostanza come mediatore del rilassamento e dell’incremento di elasticità delle pareti dei vasi sanguigni, grazie alla stimolazione della produzione di ossido nitrico (NO), fenomeno alla base del miglioramento della funzione cardiovascolare e della regolazione della pressione arteriosa. Infatti, tra tutti i flavonoidi del cacao, l’epicatechina apporta il maggior beneficio vascolare.

Un’altra sperimentazione rivela i benefici del cioccolato

Altra recente e importante sperimentazione, pubblicata sulla rivista scientifica Heart (marzo 2006), svolta da un gruppo di ricercatori dell’università di Zurigo in tema di salute cardiovascolare, ha inteso testare due tipi diversi di cioccolato, fondente e al latte, su un gruppo di soggetti fumatori, per valutare se il cioccolato al latte poteva indurre gli stessi benefici (già mostrati dal cioccolato fondente) nei confronti dell’indurimento delle arterie.

A fronte dell’azione pro-aterosclerotica del fumo di sigaretta e dell’effetto dannoso sulle arterie della nicotina in esso contenuta, tale sperimentazione, valutando l’indurimento mediante il flusso arterioso di soggetti dopo assunzione dei due tipi di cioccolato, ha dimostrato che gli individui che avevano consumato il prodotto fondente presentavano un flusso arterioso più scorrevole rispetto a quelli dell’altro gruppo, per i quali invece non ci sono stati benefici.

In conclusione

Pertanto, sembra proprio che gli effetti benefici risiedano nella quantità di cacao consumata, contenente una % elevata di antiossidanti che, assunti in quantità moderata, aiutano a mantenere in buono stato le arterie, con un effetto positivo sul loro endotelio. Va sottolineato comunque, come puntualizza questo studio e, in accordo con le maggiori associazioni internazionali di nutrizione, che il consumo di cioccolato fondente deve essere modesto (piccoli pezzi al giorno), poiché, se è vero che un’assunzione modesta di cioccolato fondente può avere effetti salutari sulle arterie, non esistono ancora ricerche internazionali sufficienti sugli effetti collaterali che potrebbe comportare un abuso o un consumo limitato, ma di lungo termine dello stesso. In merito al cioccolato fondente, la sua azione favorevole sull’apparato cardiovascolare è stata ribadita dalla Fondazione Italiana per il Cuore in occasione della “Giornata Mondiale per il Cuore” (settembre 2006), grazie al suo presidente, il prof. Paoletti.

 

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