Non tutti i vini si sposano con un buon fondente: il cioccolato tende a schiacciare il gusto del vino, specialmente se questo non è abbastanza forte e persistente.

Non tutti i vini si sposano con un buon fondente: il cioccolato tende a schiacciare il gusto del vino, specialmente se questo non è abbastanza forte e persistente.
In bocca il cioccolato fondente si scioglie molto lentamente. La complessità aromatica rilasciata gradualmente è quella di note speziate e di cacao amaro.

Perfetti sposi del cioccolato fondente si rivelano i vini da meditazione. Vini liquorosi e passiti italiani si legano alla perfezione senza perdersi e confondersi con la persistenza gustativa del cioccolato, consentendo allo stesso tempo di apprezzarne la sconvolgente bontà.

Nella degustazione cioccolato-vino, i due prodotti si combinano con armonia: la corposità del vino e le struttura del cioccolato, le note speziate e quelle aromatiche, si rivelano molto affini.
Varietà di cioccolata di alta qualità e vini preziosi e speciali si sposeranno sempre, valorizzando a vicenda le loro qualità e facendo percepire tanto le noti dolci e rotonde dei primi quanto quelle profumate dei secondi.

Ad esempio di quanto affermato fin qui, proviamo a sposare alcuni blend di cioccolato di alta qualità, come il cioccolato Venchi con etichette di sicura fama  come i vini Duca di Ala Salaparuta e i Marsala di Cantine Florio.
Un matrimonio perfetto è quello rappresentato dall’incontro tra il blend 75% della Venchi con il Targa Riserva 1840.

Si tratta di un sodalizio tra un elegante marsala superiore riserva semisecco, dal profumo pronunciato di albicocca e prugne stufate e dal sapore caldo, morbido e vellutato con il blend 75% Venchi. Un blend che si ottiene da una selezione di miscele del Centro America con altre di Ghana e Arriba.

Le miscele, che creano una struttura aromatica, approfittano del calore sviluppato all’interno della bocca dal Targa, vino liquoroso capace di pulire bene il cioccolato senza distruggere la sua gamma aromatica, per sciogliersi più in fretta ed esplodere i gusti intensi del cacao.

Sempre per coloro che amano le vie di mezzo, per quanto riguarda il cioccolato fondente, un altro accostamento non può che essere con l’Ala, uno dei pochi vini al mondo capaci di abbinarsi alla perfezione alla cioccolata. Le 7 miscele che compongono il blend 75% trovano l’esaltazione nella fusione con la struttura dell’Ala. Selezionati vini rossi di forte tradizioni siciliane, lungamente invecchiati in botti di rovere ed in seguito aromatizzati con un pregiato infuso di foglie marasca.

Il profumo intenso con netti sentori di marasca e ricordi di mandorla ed il sapore fortemente aromatico unito al piacevole fondo amarognolo, si miscelano perfettamente alla struttura penetrante ed aromatica ma a bassa acidità delle miscele che compongono il blend 75% Venchi.

Ugualmente azzeccato il connubio tra i blend 60% Venchi con il Morsi di Luce sempre Duca di Ala Salaparuta.

I blend 60%  derivati da una selezione di miscele provenienti dall’Africa e dall’America Centrale si rivelano perfetti come preparatori di bocca di strutture di vini moscati.

Le 6 miscele di cacao che compongono la struttura aromatica di questo cioccolato conferendogli un sapore morbido e fruttato, con una buona persistenza di cacao, si sposano bene con i sentori dolci e fruttati del Morsi di Luce, un vino dal profum

fonte: Ufficio stampa Venchi