Dove nasce il cacao, com’è la pianta di cacao.
La pianta del cacao, del genere Theobroma (dal Greco “cibo degli dei”), nasce nell’America tropicale grazie al favorevole clima caldo-umido messicano, e ad un terreno ricco e assai profondo.
Si presenta sotto forma di un albero alto dagli 8 ai 10 m, con rami grigiastri, foglie grandi, persistenti, alterne, acute, interne.
Sul tronco e sui grossi rami nascono i piccoli fiori, bianchi o rosei, mentre i frutti, lunghi 15-20 cm e grossi 6-12 cm, sono provvisti ciascuno di 10 solchi longitudinali e di una buccia dura. Ogni frutto contiene fino a 40 semi disposti in 5 file.
Da un ettaro di semi di cacao si ricavano circa 300 kg di prodotto commerciabile.
Il seme di cacao contiene circa il 50 % di grasso, detto “burro di cacao”, dallo 0,07 % a 0,36 % di caffeina, dall’1% al 4 % di teobromina,dal 2,6% al 16% di tannini, il 15% di proteine, il 15% di amidi; inoltre vitamine del gruppo B e zuccheri.
Il cacao nasce originariamente nelle foreste dei bacini del Rio delle Amazzoni e dell’Orinoco, ma era già coltivato nel Messico e nell’America Centrale prima ancora della scoperta dell’America stessa. Grazie agli insetti la pianta riuscì ad estendersi oltre i confini del Messico, per arrivare sino all’attuale Guyana del sud; gli insetti infatti, nutrendosi del frutto, ne trasportarono con sé i semi che, impiantati nel terreno, diedero vita ad un nuovo albero di cacao. Più tardi anche l’uomo si accorse della bontà del frutto ed iniziarono a diffondersi le piantagioni.