L’inconfondibile gusto aromatico dei vini irpini, abbinati al cioccolato dall’ enologo Ettore Galasso.
Il cioccolato, il tanto amato cibo degli dei, è uno dei pochi alimenti che grazie alla sua versatilità e complessità aromatica, si abbina a tante preparazioni sia dolci che salate.
Questo è uno dei principali motivi per cui si sperimentano abbinamenti insoliti, in grado di esaltare le qualità organolettiche del cioccolato, portando alla scoperta di nuovi ed intensi sapori, tra il dolce e l’ amaro.
Cio’ avviene nel caso dell’ abbinamento con il vino, perche’ i vari tipi di cioccolato differiscono per gusto e qualità, come nel caso del cioccolato fondente, che contiene una percentuale di cacao pari almeno al 35%, con una percentuale grassa data dal burro di cacao di almeno il 18%.
Durante la degustazione, al palato resta una piacevolezza che perdura nel tempo, a questa persistenza, si accompagna poi la vena aromatica, data dal cacao e quella nota amarognola che deriva dal cioccolato.
Quindi anche se le caratteristiche organolettiche del vino e del cioccolato, possono sembrare opposte, non è impossibile raggiungere un equilibrio capace di donare un piacere inconfondibile, anche se molto soggettivo.
Dei vini Campani, e piu’ segnatamente Irpini, che possiamo abbinare al cioccolato, posso segnalare per primo il “Privilegio”(Fiano di Avellino) della Feudi di San Gregorio, poi il”Dulcemente” che è un blend di Greco di Tufo e Fiano dell’Azienda Vinosia ed in fine, ma solo in ordine cronologico lo “spumante Greco di Montesolae” di Colli Irpini, insieme al “Fiano Demi-sec”.
fonte: irpiniadabere.splinder.com